Fatturazione elettronica obbligatoria per le prestazioni sanitarie a partire dal 1° aprile 2025
Il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 107, seguito alla riunione del 9 dicembre 2024, ha riservato una novità in materia di obblighi di emissione di fattura elettronica.
La novità introdotta, rispetto agli anni passati, risiede nel fatto che la proroga del divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rese alle persone fisiche, non riguarderà l’intero anno d’imposta 2025 ma solo i primi tre mesi, cioè fino al 31 marzo 2025.
A partire dal 1° aprile 2025 le fatture per prestazioni sanitarie dovranno essere trasmesse elettronicamente e non più in modalità cartacea, risolte le implicazioni in termini di tutela della privacy.
Fatturazione elettronica
La legge di bilancio 2018, che ha introdotto l’obbligo di fattura elettronica a partire dal 1° gennaio 2019, ha previsto l’esonero da tale obbligo per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (art. 10 bis D.L. n. 119/2018) e per i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche (art. 9 bis D.L. n 135/2018).
Da allora l’esonero è stato prorogato fino a tutto il 2024.
Tale divieto si è reso necessario per garantire la tutela dei dati sensibili dei pazienti, sentito il Garante della Privacy.
La fatturazione elettronica è, invece, obbligatoria per:
- le operazioni con la Pubblica Amministrazione;
- le cessioni di beni e le prestazioni di servizi tra soggetti privati (partite Iva e consumatori finali) residenti e stabili in Italia.
A partire dal 1° aprile 2025 decade l’esonero e, pertanto, tutte le prestazioni saranno, senza distinzione, attratte negli obblighi della fatturazione elettronica.
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