Studio Commercialista Marco Damiani

Detrazione Iva per le fatture di fine 2024

Ti trovi qui Home » Consulenza tributaria e fiscale » detrazione iva per le fatture di fine 2024

Per le fatture di acquisto datate 2024 ma ricevute nel 2025 la detrazione IVA è ritardata e l’IVA può essere detratta solo nel 2025.

Regole generali per la detrazione IVA

L’art.2 del decreto-legge n. 50 del 24/04/2017,  modificando gli artt. 19 e 25 del D.P.R. n. 633/1972, ha introdotto, per le fatture e le bollette doganali emesse dal 1° gennaio 2017, una riduzione del termine entro il quale esercitare il diritto alla detrazione IVA relativa all’acquisto di beni e servizi. 

Con la modifica dell’art. 19 viene stabilito che “il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed é esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’ anno in cui il diritto alla detrazione é sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo”.

Con la riformulazione dell’art. 25  viene stabilito che “le fatture di acquisto e le bollette doganali devono essere annotate entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all’anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno”.

E’ consentito detrarre l’IVA a condizione che sussistano i presupposti sulle fatture (cartacee ed elettroniche) ricevute e registrate entro il 15 del mese successivo a quello in cui è avvenuta l’operazione, purché queste siano state effettivamente ricevute nello stesso anno in cui è stata effettuata l’operazione.

Tale regola non si applica alle fatture che riguardano operazioni a cavallo d’anno.

Regole per le fatture a cavallo d’anno

Per le fatture di fine anno è necessario individuare la data di ricezione.
Se la fattura è elettronica, la data di ricezione è certificata dall’esito di ricezione SDI, se la fattura è cartacea è sufficiente avere prova della ricezione del documento mediante “corretta tenuta della contabilità”.
 
Si verificano i seguenti casi per tutte le fatture con data di emissione 2024:
 
  • fattura ricevuta e annotata entro dicembre 2024: si seguono le modalità ordinarie alla liquidazione di periodo e alla dichiarazione IVA annuale;
  • fattura ricevuta nel 2024 ma registrata da gennaio ad aprile 2025: la detrazione IVA avverrà nella dichiarazione IVA 2025 (anno di imposta 2024) con annotazione  separata nel registro IVA degli acquisti, al fine di renderla riconoscibile dalle fatture “correnti” del 2025;
  • fattura ricevuta nel 2024 ma registrata oltre il termine del 30 aprile 2025: non è possibile procedere alla detrazione IVA ma è possibile presentare dichiarazione integrativa a favore;
  • fattura ricevuta nel 2025 e registrata nel 2025: detrazione IVA nella liquidazione del periodo d’imposta 2025;
  • fattura ricevuta nel 2025 ma registrata da gennaio ad aprile 2026: detrazione IVA nella dichiarazione 2026 (anno di imposta 2025) e annotazione separata nel registro IVA degli acquisti;
  • fattura ricevuta nel 2025 ma registrata oltre il termine del 30 aprile 2026: non è possibile procedere alla detrazione IVA ma è possibile presentare dichiarazione integrativa a favore.
Lo Studio Damiani, fondato a Roma nel 2005, offre consulenza ad aziende e privati.
Siamo specializzati nel settore delle Pratiche Amministrative e nella gestione di formalità e adempimenti verso Enti e Pubbliche Amministrazioni in generale.
Marco Damiani - Commercialista Roma EUR
Marco Damiani
Dottore Commercialista